prevenzione e autosoccorso su neve – M-PAN
Caratteristiche del corso e requisiti dei partecipanti
Il corso monotematico M-PAN intende sensibilizzare e informare l’appassionato di montagna sul modo più corretto per frequentare l’ambiente alpino innevato e poter prevenire gli incidenti da valanga
Il corso è aperto a coloro che si muovono con gli sci e le pelli di foca ed ha l’obiettivo di far conoscere le caratteristiche principali del manto nevoso e far acquisire delle esperienze sulla preparazione e condotta di gita su terreno potenzialmente soggetto al pericolo di valanghe e divulgare la conoscenza dei metodi di autosoccorso compreso l’utilizzo dell’ARTVA.
Obiettivi generali
- Prendere conoscenza dei principali aspetti che caratterizzano l’ambiente della montagna invernale con particolare riferimento alla prevenzione degli incidenti e alla sicurezza;
- essere autonomo all’interno di gruppi organizzati e partecipare a gite organizzate da persone più esperte.
Obiettivi specifici
- Conoscere le caratteristiche e i limiti del materiale individuale (sci, pelli, tenuta delle racchette da neve,..);
- controllare l’efficienza del materiale tecnico individuale necessario allo svolgimento della gita e ricordare in gita la dotazione di gruppo;
- sapere interpretare gli elementi essenziali di una cartina topografica. Conoscere il principio di funzionamento di un altimetro, l’uso di una bussola a fondo trasparente e il concetto di azimut. Sul terreno con l’uso della bussola sapere orientare la cartina e individuare alcuni punti significativi;
- acquisire una prima conoscenza di alcuni aspetti significativi del bollettino (scala del pericolo di valanghe, situazione meteorologica e le condizioni previste, quantità di neve fresca);
- conoscere il tipo di neve di superficie e in generale le trasformazioni che intervengono nel manto nevoso. Conoscere le condizioni principali che determinano il distacco di una valanga;
- all’inizio e durante l’escursione sviluppare l’osservazione di alcuni aspetti dell’ambiente circostante: condizioni meteorologiche (visibilità, vento, temperatura), altezza della neve fresca, esposizione del versante, stima dell’inclinazione del pendio con i bastoncini, il numero delle persone partecipanti e la presenza di esperti;
- nel corso dell’escursione prendere conoscenza di quale è il percorso migliore ai fini della sicurezza e adottare i comportamenti più idonei nel caso simulato di attraversamento di un pendio ritenuto sospetto. Conoscere i concetti di itinerario, traccia e microtraccia;
- avere nozioni teoriche sulle probabilità di sopravvivenza di un travolto da valanga; sapere cosa è la ricerca vista – udito, un sondaggio e uno scavo;
- conoscere il principio di funzionamento di un ARTVA. Prima della partenza saper verificare il corretto funzionamento degli ARTVA in possesso ad ogni partecipante all’escursione. Effettuare la ricerca di un travolto da valanga mediante ARTVA con impiego di sonda e pala;
- chiedere in modo corretto l’intervento del soccorso esterno: numero telefonico del soccorso, che cosa comunicare (luogo, tipo di incidente, …), conoscere i segnali internazionali di soccorso.